GIURIA CONTRIBUTO DI IDEE

Pierangelo Carbone

Architetto e Direttore Generale del Consorzio di Bonifica
Nato a Piacenza nel settembre del 1962 si è laureato nel 1989 in Architettura e conservazione del paesaggio con tesi sull’architettura dei Gesuiti e il restauro conservativo del Campanile della Chiesa di San Pietro a Piacenza, alla Facoltà di architettura del Politecnico di Milano.
Dal 1990 è iscritto all’Ordine provinciale degli architetti di Piacenza al n. 208. Dal 1984 lavora al Consorzio di Bonifica di Piacenza, prima come tecnico e dal 2020 come Direttore dell’Area tecnica. Dal 2022 è Direttore generale del Consorzio.
Tra gli anni 2002 e 2012 è stato Assessore del Comune di Piacenza con deleghe all’urbanistica, ambiente e mobilità. In questi dieci anni ha seguito l’avvio del Piano regolatore di Piacenza redatto da Giuseppe Campos Venuti, incentrato sullo sviluppo del recupero delle aree industriali dismesse e sull’avvio del nuovo polo logistico di Le Mose oltre che a una generalizzata modernizzazione delle infrastrutture viabilistiche urbane, collegate alle trasformazioni in atto.
Negli stessi anni, ha fatto parte della rete delle città strategiche coordinate dal Ministero per le Infrastrutture, impegnate nei Progetti di Territorio e per Piacenza ha seguito il progetto “Piacenza territorio snodo” per lo sviluppo delle infrastrutture a rete materiali e immateriali. L’idea di fondo dei progetti di territorio vedeva il ruolo delle città quali nodi di reti capaci di attivare linee di sviluppo utili per il Paese, uscendo da una rigorosa pianificazione compressa entro i limiti amministrativi previsti dall’ordinamento della pianificazione territoriale, tutt’ora vigente.
Attualmente in veste di Direttore Generale, sta coordinando gli interventi del Consorzio di Bonifica in corso di esecuzione, per un valore complessivo di circa 100 milioni di euro, molti dei quali sono finanziati dal PNRR sulla Misura 2 Componente 4, Infrastrutture idrauliche. Altri di questi sono finanziati dalle leggi del bilancio dello Stato, dalla Presidenza del Consiglio dei ministri – Casa Italia, dai Programmi di Sviluppo Rurale Regionale e Nazionale e dai Fondi di Sviluppo e Coesione. Tutti gli interventi trattano di opere idrauliche: irrigue e di difesa del suolo.
Nel corso dell’esperienza lavorativa ha avuto modo di applicare i diversi aggiornamenti del Codice dei Contratti pubblici a partire dagli anni ’90 quando vigeva ancora il Regolamento del Regio Decreto n. 350 del 1895, passando per le leggi “Merloni”, legge n. 163/2006, i più recenti D.Lgs. n. 50 del 2016 e 2017 fino all’attuale D.Lgs. n. 36/2023 e ha avuto modo di sperimentare le grandi difficoltà interposte tra le idee progettuali, le fasi autorizzative e le realizzazioni delle grandi e delle piccole opere pubbliche.
In particolare, il più recente Codice dei Contratti letto assieme alle condizionalità imposte dal PNRR introduce profonde modifiche nell’operato quotidiano dei professionisti tecnici, pubblici e privati, e delle imprese costruttrici prescrivendo sia la digitalizzazione spinta di tutte le procedure amministrative e di progettazione con BIM, sia molti livelli di controllo e di monitoraggio costante dell’avanzamento dei cantieri.

Paolo Milani

Ingegnere
Paolo Milani nasce a Piacenza nel 1954 ove frequenta il Liceo Scientifico per poi iscriversi alla Facoltà di Ingegneria del Politecnico di Torino ove consegue all’età di 24 anni la laurea in ingegneria civile edile.
Prima esperienza di lavoro presso società di ingegneria che operava nella progettazione di strutture petrolifere offshore; successivamente risultò vincitore di un concorso bandito da una banca locale per il ruolo di ingegnere da inserire nell’ufficio tecnico immobiliare.
La ventennale attività presso l’istituto di credito gli ha consentito di maturare una significativa esperienza nella progettazione architettonica e strutturale, nel restauro, nelle scelte impiantistiche e nella sicurezza antincendio.
Dall’anno 2000 si dedica esclusivamente alla libera professione operando interventi di riqualificazione immobiliare commissionati da istituti di credito nazionali e fondazioni oltre a dedicarsi alla progettazione strutturale di importanti impianti industriali.
Ha contribuito come volontario alla mappatura post-sisma degli immobili in Abruzzo maturando una profonda esperienza circa gli effetti del sisma sulle costruzioni.
In questa fase della vita professionale si sta dedicando ad interventi di recupero e riqualificazione di edifici storici, i soli capaci di tramandarci valori architettonici, culturali e di memoria.

Invitata dialoghi contributo di idee

Irene Evangelisti

Ingegnere e Funzionario Regione Emilia-Romagna
Funzionaria con incarico di posizione organizzativa per la Valutazione dei piani e urbanistica della Regione Emilia-Romagna.
Precedentemente ha diretto l’Ufficio di Piano dell’Unione Terre di Pianura coordinando l’elaborazione del piano urbanistico generale e il progetto “Scuole e rigenerazione urbanistica nei territori a bassa densità”, con la collaborazione del DAStU Politecnico di Milano. Ha promosso, gestito e coordinato progetti e piani urbanistici, riguardanti la rigenerazione urbana, l’efficientamento energetico, la forestazione urbana, la mobilità sostenibile e fruibilità degli spazi pubblici, anche con la collaborazione di Dipartimenti delle Università di Bologna (DICAM), Ferrara (CFR), Firenze (DAGRI).