GIURIA CONTEST FOTOGRAFICO

architettura / architecture

Nicola Russi

Nicola Russi è architetto PhD e professore associato al Politecnico di Milano. Nel 2008 ha fondato lo studio di architettura Laboratorio Permanente di Milano con Angelica Sylos Labini. Lo studio ha partecipato a numerosi concorsi internazionali di progettazione; ha vinto il concorso per il masterplan degli scali ferroviari Farini e San Cristoforo a Milano, ha partecipato alla 16° e 14° Biennale Internazionale di Architettura di Venezia e ha ricevuto la Menzione d’Onore per la Medaglia d’Oro all’Architettura Italiana nel 2012. Dal 2018 è il direttore responsabile del Premio Gubbio di ANCSA, il più importante riconoscimento italiano ed europeo per i progetti e i piani di riuso che intervengono sul patrimonio esistente, in città e territori d’interesse storico. La sua attività didattica e di ricerca è stata pubblicata in numerosi libri e riviste tra cui Domus, Abitare e Architecture Ireland. È autore di Background (Quodlibet, 2019).

fotografia / photography

Giovanni Hänninen

Giovanni Hänninen ha conseguito un dottorato di ricerca in Ingegneria aerospaziale ed è docente di Fotografia per l’architettura al Politecnico di Milano. Collabora a lungo come fotografo con diverse istituzioni culturali italiane e internazionali, fra cui il Teatro alla Scala, The Josef and Anni Albers Foundation e il Complesso Monumentale della Pilotta. Le sue immagini fanno parte di numerose collezioni pubbliche e private. I suoi progetti fotografici sono stati esposti da David Zwirner a New York, Dak’Art 2018 in Senegal, alla Triennale di Milano e alla XVII Biennale Architettura di Venezia.

Michele Nastasi

Michele Nastasi (Milano, 1980) è un fotografo che svolge ricerche sull’architettura, le città e la loro rappresentazione. Le sue fotografie e i suoi articoli sono pubblicati su riviste e monografie, tra cui il recente ‘Arabian Transfer’(2021), ‘Starchitecture. Scene, attori e spettacoli nelle città contemporanee (con Davide Ponzini 2011, 2016), ‘Suspended City: L’Aquila after the Earthquake’ (2015). Collabora con architetti, istituzioni e aziende di settore, e per oltre un decennio è stato redattore di “Lotus international”. E’ dottore di ricerca in Storia delle Arti, ha insegnato al Politecnico di Milano, alla NABA e in altre scuole ed è curatore di mostre.

Alex Zoboli

Alex Zoboli, nato nel 1990 a Guastalla, in Italia, si è trasferito poco dopo a Londra con la famiglia per poi tornare a Milano qualche anno dopo. Ha proseguito la sua formazione all’Università di Southampton e ha studiato fotografia all’Istituto di Fotografia Italiana di Milano. Per quattro anni Alex ha lavorato come assistente di Alex Majoli, affinando le sue capacità e acquisendo una comprensione più profonda del legame tra fotografia e società. Nel 2019 è diventato membro a tutti gli effetti di Cesura, un collettivo fotografico con una forte attenzione alla documentazione sociale. I progetti di Alex sottolineano la sua dedizione a documentare un’ampia gamma di sfide sociali affrontate da varie comunità. Nel Regno Unito, si concentra sulle lotte dei gruppi emarginati, facendo luce sulle questioni sistemiche che contribuiscono alla loro emarginazione e sostenendo la loro visibilità e i loro diritti. Il suo lavoro in Italia affronta l’acuta crisi abitativa, catturando le esperienze vissute di coloro che sono colpiti da carenza di alloggi, sfratti e condizioni di vita inadeguate.

sociologia / sociology

Giampaolo Nuvolati

Giampaolo Nuvolati è professore ordinario di Sociologia dell’ambiente e del territorio presso l’Università degli studi di Milano Bicocca dove insegna Sociologia urbana. In questo stesso Ateneo è stato presidente del Corso Magistrale di Sociologia, direttore del Dipartimento di Sociologia e ricerca sociale e Prorettore per il Territorio. I suoi temi prevalenti di ricerca riguardano la qualità della vita urbana, l’abitare, i conflitti tra popolazioni metropolitane residenti e non residenti, l’esplorazione sociologica della città attraverso la flânerie Su questi argomenti ha scritto libri e articoli per editori e riviste nazionali e internazionali tra cui: Lo sguardo vagabondo. Il flâneur e la città da Baudelaire ai postmoderni (il Mulino, 2006); L’interpretazione dei luoghi. Flânerie come esperienza di vita (Firenze University Press, 2013), “The Flâneur: A Way of Walking, Exploring and Interpreting the City”, in Shortell and Brown (ed.), Walking in the European City (Ashgate, 2014); Interstizi della città. Rifugi del vivere quotidiano (Moretti e Vitali, 2019); “Le flâneur et le turiste. L’amour et la haine”, in Frenay, Iacoli et Quaquarelli (dir), Traverser. Mobilité spatiale, espace, déplacements, (Peter Lang 2019). Ha scritto un libro di mémoires e rêveries dal titolo Ho letto la poesia di Cendrars su New York, (Moretti e Vitali, 2024).